iPad Mini Retina: problemi di persistenza LCD

I problemi di fabbricazione degli schermi di iPad Mini con Display Retina, di cui si è imputato il ritardo dell’arrivo del dispositivo nei negozi, sono più reali di quanto si potesse immaginare. Grazie ai test condotti dal developer Marco Arment, si scopre come alcuni esemplari soffrano di un problema di persistenza a schermo delle immagini. E per Apple potrebbe inaugurarsi una tornata di restituzioni e sostituzioni.

Quella della persistenza a schermo non è di certo una questione sconosciuta: proprio qualche settimana fa, i report asiatici hanno svelato un certo disappunto di Apple nello scoprire come i pannelli di iPad Mini Retina prodotti da Sharp fossero affetti da questo malfunzionamento. Un problema che pare abbia convinto Cupertino ad aumentare la quota di produzione in favore di LG, nonostante ricorra a classici LCD a-Si anziché quegli IGZO su cui da qualche tempo la Mela scommette. Ma in cosa si traduce, dal punto di vista pratico, il difetto?

Arment ha elaborato sul suo sito ufficiale un pratico test. All’utente viene richiesto di mostrare a schermo una scacchiera bianca e nera, quindi di passare a uno sfondo grigio dopo alcuni minuti di esposizione. Se il display fosse affetto dalla problematica descritta, sul quadrante grigio rimarrà l’alone della precedente scacchiera. Un caso di “burn-in” dei pixel, come si dice in gergo, dove un immagine visualizzata a lungo persiste anche quando non più mostrata, spesso anche a tempo indeterminato. Di seguito, una delle immagini d’esempio dello stesso sviluppatore: per cogliere il burn-in, si consiglia di aumentare la luminosità del proprio monitor al massimo, perché si tratta di un problema evidente dal vivo ma di difficile riproduzione sul Web.

Il developer non può predire quanto la persistenza sia diffusa sugli iPad Mini Retina che Apple ha venduto in questi giorni, perché ha effettuato test sul proprio device e su qualche sparuto esemplare di amici e conoscenti. Proverà però a sottoporre la questione al supporto Apple, per vagliare l’ipotesi di una sostituzione del tablet.