iPad Maxi supporterà risoluzioni 2K e 4K

Nuova tornata di indiscrezioni su iPad Maxi, il tablet da ben 12,9 pollici che Apple potrebbe lanciare nei primi mesi del 2014. Sebbene da Cupertino di conferme su questo device non ve ne siano, da tempo la stampa specializzata ne parla e addirittura pare che la produzione sia già stata avviata. Nel frattempo, emergono dei dettagli straordinari sul display della tavoletta: sarà in grado di supportare risoluzioni 2K e 4K native.

Il rumor proviene da una testata cinese, PadNews, e la sua fattibilità va presa con le pinze, perché al momento non vi sono dettagli sufficienti per stabilire l’affidabilità delle fonti. Secondo quanto riportato, Apple avrebbe già avviato la produzione di un iPad Maxi presso i consueti stabilimenti di Foxconn. E la grande sorpresa sarebbe l’evoluzione del concetto di Display Retina.

Già l’attuale iPad Air può essere considerato uno schermo 2K in senso lato: la risoluzione di 2.048×1.536 pixel, infatti, è più che sufficiente per riprodurre filmati e contenuti in questo standard. I primi modelli di iPad Maxi 2K dovrebbero apparire sul mercato a febbraio, ma l’attesa maggiore è prevista all’incirca cinque mesi dopo, quando Cupertino potrebbe introdurre addirittura la risoluzione 4K, pari almeno a 3.840×2160 pixel. Come possa riuscire la Mela in questo obiettivo mobile non è andato ancora ben sapere: tra chipset ARM e durata della batteria, l’impresa appare del tutto titanica.

Nel frattempo, si continua a discutere sulla natura di questo iPad oversize. Il dubbio è sempre quello emerso nelle scorse settimane: due correnti di pensiero diverse, per altrettante diverse funzioni. La prima tendenza vede in iPad Maxi la semplice evoluzione dell’attuale iPad Air a diagonali più elevate: il cuore sarà sempre iOS 7 e le medesime le funzioni. La seconda, invece, considera la tavoletta come un’ibrido tra le esperienze di iOS e quelle di OS X, affinché posa attirare l’utenza business garantendo la possibilità sia di eseguire applicazioni mobile che i tradizionali software Mac. Come andrà a finire non lo si saprà prima dell’anno nuovo in arrivo.