Apple aggiorna il portale dedicato agli sviluppatori e mostra un grafico sul tasso di adozione di iOS 7. E, se ancora vi fossero dei dubbi, la mela morsicata può pregiarsi di essere completamente esente dal rischio frammentazione, fatto che invece non avviene nell’universo Android: dal rilascio dell’upgrade, il sistema operativo è stato installato su ben il 74% degli iDevice.
Apple ha elaborato le proprie statistiche sugli accessi di App Store e, per la gran parte, ricalcano le cifre mostrate da ricerche indipendenti qualche settimana fa, queste ultime ricavate invece sull’analisi della presenza online degli iDevice. iOS 7 raggiunge così il 74% di tutti i dispositivi con la mela morsicata in circolazione, contro un 22% rimasto a iOS 6 e un 4% a versioni inferiori. Pare che il tasso di chi non ha aggiornato alla versione minimalista e colorata del software, voluto fortemente da Jonathan Ive, comprenda quasi esclusivamente vecchi prodotti non compatibili.
In totale, il 96% degli utenti fedeli a Cupertino sta utilizzando le due più recenti release di iOS, con pochi rischi di compatibilità delle applicazioni e di esclusione dal mondo App Store, considerato come – fatta eccezione per pochi casi – il software pensato per iOS 7 funzionerà comunque correttamente su iOS 6. Inoltre, qualche mese fa Apple ha abilitato il download delle vecchie versioni delle applicazioni per chi ancora sfruttasse un iDevice considerato ormai obsoleto.
Come già citato, i dati presentati da Apple si avvicinano molto a quelli di analisi indipendenti, come la recente survey di Chitika: 74,1% di adozione di iOS 7, 22,4% per iOS 6 e il restante ad appannaggio di sistemi operativi precedenti. Se le rilevazioni vengono confrontate al mondo Android, il risultato è schiacciante: Android 4.4 KitKat è solo sull’1,1% dei dispositivi, Jelly Bean è su circa il 56%, ICS e Gingerbread rispettivamente sul 18.6 e il 24%. A favore del robottino verde, però, vi è il market share: gli smartphone e i tablet che sfruttano il motore di Google sono i più diffusi al mondo.