iOS 7.1 già al 6% di adozione

iOS 7.1 raggiunge il 6% di diffusione a sole 24 ore dal rilascio, il segno tangibile di come Apple riesca a gestire il suo ambiente senza frammentazione.
iOS 7.1 già al 6% di adozione
iOS 7.1 raggiunge il 6% di diffusione a sole 24 ore dal rilascio, il segno tangibile di come Apple riesca a gestire il suo ambiente senza frammentazione.

A poco più di 24 ore dalla disponibilità di download ufficiale, iOS 7.1 ha già conquistato il 6% di diffusione fra i sistemi operativi Apple. Un grande successo per la Mela, destinato a migliorare nelle prossime ore, che conferma come l’environment mobile di Cupertino spinga l’utente sempre alla versione più aggiornata del software, evitando così il rischio frammentazione.

A rilevare i dati la società d’analisi Chitika, che spiega come il tasso di adozione di iOS 7.1 a sole 24 ore di distanza sia particolarmente incoraggiante, perché già pari a quello di iOS 7.0.6. Una release minore di fondamentale importanza quest’ultima, considerato come abbia posto rimedio al bug “gotofail” relativo alla sicurezza SSL, proprio per questo gettonatissima fra gli utenti.

«Come gran parte degli update minori, i tassi d’adozione di iOS 7.1 sono meno sconvolgenti rispetto a quelli di una versione major. Nelle 24 ore successive al rilascio pubblico, gli utenti di iOS 7.1 hanno generato un traffico del 5,9% del traffico totale nordamericano di iOS.»

iOS 7.1 si inserisce perfettamente nella scia dei suoi predecessori, andando ad aumentare il tasso di diffusione globale dell’intera famiglia di iOS 7. Al 9 marzo, infatti, il sistema operativo mobile ha raggiunto gli 83 punti percentuali complessivi di tutti gli iDevice in circolazione, la restante parte è invece probabilmente ad appannaggio di vecchi terminali, non compatibili con uno dei più recenti sforzi minimalisti del design di Jonathan Ive.

Tra le novità più interessanti di iOS 7.1, si ricordano le nuove funzioni di Siri, la piena compatibilità con il neonato CarPlay, migliori controlli di accessibilità e piccole modifiche grafiche, quel tanto che basta per rendere l’interfaccia ancora più coerente. Inoltre, l’aggiornamento contiene tutte le migliorie del precedente, compreso il fix per le connessioni SSL bucate, con cui malintenzionati avrebbero potuto spiare i dati sensibili di un possessore dotato di dispositivo con la mela morsicata. Disponibile su iTunes Store o direttamente sul terminale dalle impostazioni Generali, il peso del download varia a seconda del dispositivo in uso.

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