Neppure un giorno dopo il
[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager
, è già disponibile un tool di
jailbreak aggiornato in grado di sbloccare alcuni dispositivi in modo non permanente. Purtroppo per gli smanettoni, restano esclusi ancora
iPad 2 e il neonato
iPhone 4S ma c’è una chicca per tutti.
I tool attualmente disponibili non funzionano con tutti i dispositivi Apple, né producono uno sblocco permanente, eppure la falla su cui si basano si sta dimostrando piuttosto longeva, tant’è che l’arrembaggio a iOS 5.0.1 ha già portato i primi frutti. È sufficiente seguire le indicazioni riportate su una qualunque guida online e scaricare l’ultima versione di Redsn0w per effettuare un jailbreak tethered sul proprio iPad di prima generazione, iPhone o iPod touch.
Purtroppo, nulla di fatto per gli iPad di seconda generazione o gli
[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager
; anzi, i possessori di questi dispositivi dovrebbero
evitare tout court ogni aggiornamento, se intendo avvalersi d’un jailbreak untethered in futuro. Se siete fortunati, e siete rimasti al 4.3.3, potreste tentare la via di
jailbreakme.com, tuttavia è un jolly che potrete giocarvi una tantum: se qualcosa andasse storto, infatti, sareste costretti ad aggiornare alla versione ufficiale di iOS 5.0.1, e tanti saluti al jailbreak. Quindi valutate attentamente.
C’è una buona notizia, comunque. Grazie a una patch e a una procedura opzionale, è possibile ottenere un jailbreak di tipo semi-tethered che vi permetterà di avviare le funzionalità base del dispositivo anche senza una connessione fisica al computer. Niente app non ufficiali, né Cydia, né gesture multitouch avanzate, ma almeno una telefonata potrete farla.
Se vuoi aggiornamenti su su questo argomento inserisci la tua email nel box qui sotto:
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni
relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi
dell'informativa sulla privacy.