iOS 13: arriva la batteria ottimizzata

Apple introduce in iOS 13 un sistema di ricarica ottimizzata per le batterie, pensato per estenderne la durata e il ciclo di vita: ecco come funziona.
iOS 13: arriva la batteria ottimizzata
Apple introduce in iOS 13 un sistema di ricarica ottimizzata per le batterie, pensato per estenderne la durata e il ciclo di vita: ecco come funziona.

iOS 13, il rinnovato sistema operativo presentato da Apple nel corso della WWDC 2019, introduce importanti novità sul fronte della gestione della batteria. Il gruppo di Cupertino ha infatti deciso di introdurre un sistema di ricarica ottimizzato, del tutto facoltativo per l’utente, per estendere il ciclo di vita di questa componente importante dei dispositivi. Ma come funziona questa tecnologia e quali sono i vantaggi?

La funzione introdotta in iOS 13, disponibile nella sezione dedicata alla batteria delle Impostazioni Generali, si basa sulle abitudini d’uso dell’utente. Nella pratica, una volta collegato il proprio iPhone all’alimentazione, la batteria verrà caricata e mantenuta all’80%, per terminare il restante 20% in prossimità dell’uso stimato da parte dell’utente. Questa tecnica dovrebbe portare a una minore usura della componente, preservando cicli di carica ed estendendone la durata totale nel tempo.

Per comprendere il funzionamento dell’introduzione voluta da Apple, è utile fare un esempio, già illustrato da MacRumors. Ipotizzando che un utente sia abituato a caricare il proprio iPhone durante la notte scollegando il dispositivo di prima mattina, iOS 13 provvederà immediatamente alla ricarica dell’80% di tutta l’autonomia totale per poi terminare il 20% rimanente poco prima del risveglio. In questo modo, il possessore dello smartphone potrà comunque approfittare del 100% di autonomia residua, senza però sottoporre la componente a eccessivi stress.

Secondo quanto rivelato dagli sviluppatori di terze parti, i quali stanno testando la prima beta di iOS 13 dopo la presentazione di lunedì, il sistema funzionerebbe senza grandi intoppi, il tutto adattandosi in modo preciso alle abitudini di utilizzo dell’utente. L’introduzione dovrebbe sbarcare anche su iPadOS, il sistema operativo “gemello” di iOS 13 pensato per i tablet del gruppo, anche se al momento non sembrano giungere dai developer informazioni troppo precise in merito. Non resta che attendere, di conseguenza, le prossime beta dei sistemi operativi per scoprire come questa tecnologia verrà affinata.

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