iOS 10: kernel non cifrato per scelta intenzionale

In una nota rilasciata a TechCrunch, Apple ha spiegato l'assenza di cifratura per il kernel di iOS 10: permetterà di aumentarne le performance.
iOS 10: kernel non cifrato per scelta intenzionale
In una nota rilasciata a TechCrunch, Apple ha spiegato l'assenza di cifratura per il kernel di iOS 10: permetterà di aumentarne le performance.

La prima beta di iOS 10, quella oggi nelle mani degli sviluppatori Apple, è stata distribuita con un kernel privo di cifratura. Un fatto che ha sorpreso i tanti developer legati alla mela morsicata, tanto che nella giornata di ieri in molti hanno pensato potesse trattarsi di un errore. In una nota comunicata a TechCrunch, tuttavia, la società di Cupertino ha fatto sapere come, in realtà, la scelta sia stata del tutto intenzionale: liberare il kernel dalla cifratura, infatti, permetterà di migliorarne le performance in fase di sviluppo. Nessun pericolo, tuttavia, per la privacy: non vi sono contenuti dati potenzialmente sensibili e quindi potenzialmente rischiosi per l’utente.

Come già anticipato, la società di Cupertino ha spiegato le proprie motivazioni alla testata TechCrunch, con una nota esaustiva sulla mancata cifratura del kernel, ovvero il cuore, di iOS 10:

Nella cache del kernel non è presente nessuna informazione sull’utente, rimuovendo la cifratura siamo in grado di ottimizzare la performance del sistema operativo senza compromettere la sicurezza.

Rendendo più accessibile il kernel, spiegano gli esperti, gli sviluppatori di terze parti saranno maggiormente in grado di ottimizzare le loro applicazioni e, non ultimo, di identificare eventuali falle da sicurezza, velocizzando il processo relativo alla loro chiusura. L’esperto di sicurezza Jonathan Zdziarski, così come riporta 9to5Mac, sostiene la scelta possa derivare anche dalla recente contrapposizione che ha caratterizzato il rapporto tra Apple e l’FBI. Permettendo di analizzare il kernel, infatti, si indebolirebbero gruppi terzi che offrono servizi analoghi alle agenzie governative.

Al momento, non è dato sapere se il kernel rimarrà accessibile solo in fase di sviluppo, quindi comprese le prossime beta sia per gli sviluppatori che per il largo pubblico a luglio, o anche la release finale del sistema operativo. Quest’ultima è attesa nel mese di settembre, probabilmente in concomitanza con il lancio dei nuovi smartphone targati mela morsicata, ovvero la linea di iPhone 7.

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