IntoNow: lo Shazam per la TV

Auditude lancia IntoNow, un ibrido tra Shazam e FourSquare pensato per la televisione. Arriverà anche in Italia?
IntoNow: lo Shazam per la TV
Auditude lancia IntoNow, un ibrido tra Shazam e FourSquare pensato per la televisione. Arriverà anche in Italia?

Il mondo di App Store si conferma sempre più versatile, grazie a delle applicazioni che facilitano le piccole difficoltà quotidiane. Qualche mese fa Shazam ha rivoluzionato il mondo musicale garantendo la possibilità, senza alcuno sforzo, di identificare brani sconosciuti durante la loro riproduzione. Un’app per iOS oggi si ripromette di far lo stesso, ma con la TV: riconoscere un programma televisivo semplicemente ascoltandolo.

Il funzionamento è decisamente semplice e promette interessanti opzioni per i maniaci dei social network. Basta accendere il televisore, trovare un programma sconosciuto, avviare la fase di ascolto dal proprio smartphone e attendere il risultato. In pochi secondi, a schermo verrà visualizzato il nome del programma in onda e, in caso di serie o telefilm, il titolo e il numero della puntata trasmessa. L’utente, a questo punto, può effettuare un “check-in”, esattamente come succede su FourSquare, e scoprire quali amici siano contemporaneamente collegati sull’emittente in questione.

IntoNow, al momento disponibile esclusivamente per le trasmissioni statunitensi, consente di riconoscere più di 120 canali suddivisi in tanti database di migliaia di programmi. I primi test han dimostrato anche l’infallibilità nel riconoscere trasmissioni mai mandate in onda prima: è sufficiente che la voce di uno speaker, ad esempio, sia contenuta nel database per poterlo identificare anche in produzioni in prima assoluta.

Ma come è stato possibile scovare e letteralmente taggare questo numero infinito di programmi televisivi? Adam Cahan di Auditude, la società che ha sviluppato questo innovativo software, ha spiegato come la propria azienda da più di 5 anni sia solita registrare e catalogare le più svariate trasmissioni nel database SoundPrint, raccogliendo così 266 anni di contenuti suddivisi in più di 2,6 milioni di emissioni, pubblicità comprese.

«La televisione è sempre stata una fonte di impegno sociale ma, fino a ora, non vi è mai stato un modo agevole per riunire gli amici attorno agli show preferiti». Così il CEO di Auditude ha descritto IntoNow, ricordando nostalgicamente il proprio telefilm preferito, “Willy il principe di Bel Air”. Certo, forse per riunire i conoscenti davanti a un televisore basta un divano, ma sicuramente IntoNow porta il mondo più propriamente social, quello fatto di condivisione virtuale e di ostentazione frenetica dei check in, in un ambiente solitamente statico e unidirezionale qual è quello della TV.

L’applicazione è disponibile per iPad, iPod Touch e iPhone e, infine, integra le funzioni IMDb, iTunes e Netflix per la ricerca di contenuti in acquisto o informazioni collegate alle trasmissioni in onda. E per chi sentisse nostalgia della vecchia e cara digitazione, è sempre possibile inserire una chiave di ricerca manuale per scovare film e telefilm affini alle key prescelte. Non è dato sapere, però, se Auditude esporterà la propria creazione anche in Italia: la speranza è che non servano 5 anni per generare un database delle emissioni del Bel Paese.

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