Anche per Intel, come per Microsoft, la Cina rappresenta un paese importante per le proprie strategie di business.
Infatti, in accordo a quanto affermato all’Idf, il meeting per gli sviluppatori, svoltosi a Shanghai,
Intel, pur investendo in Cina da oltre 20 anni, vede un incremento notevole dei propri profitti (quest’anno si parla di 4 milioni di dollari) e la cosa prospetta buoni presagi vista anche la sensibilità dei cinesi rispetto alle nuove tecnologie ed in particolar modo rispetto alla connettività wireless.
La strategia di Intel è tutta concentrata sui MID, Mobile Internet Device, dispositivi pensati per essere connessi in rete in mobilità e con uno schermo da 5 a 10 pollici.
Convinti che il nuovo business, che vede coinvolti piccoli dispositivi "always on", sia il punto di forza della nuova politica di Intel, come reagiranno i competitor?