Intel ha comunicato la propria trimestrale di cassa sottolineando un fatto, numeri alla mano, inoppugnabile: il 2010 è stato un anno da record per il gruppo e ciò non esclude ulteriori soddisfazioni per l’anno 2011: «Intel Corporation ha reso noto il fatturato dell’intero anno 2010, pari a 43,6 miliardi di dollari, con un risultato operativo di 15,9 miliardi di dollari, utili netti di 11,7 miliardi di dollari e utili per azione pari a 2,05 dollari: tutti risultati record […] Per il quarto trimestre, Intel ha registrato un fatturato pari a 11,5 miliardi di dollari. Il risultato operativo per il quarto trimestre è stato di 4,3 miliardi di dollari, con utili netti di 3,4 miliardi di dollari e utili per azione di 59 centesimi. Il fatturato, il risultato operativo, l’utile netto e gli utili per azione del quarto trimestre hanno tutti segnato dei record».
Positivo anche l’andamento sul mercato italiano. Dario Bucci, Country Manager Intel per Italia e Svizzera, ha infatti spiegato che il 2010 ha segnato trend positivi anche nella nostra realtà nazionale con accento specifici sul mercato dei server ove risparmio e sicurezza hanno trainato e veicolato la domanda. Il tutto, peraltro, anche grazie a progetti specifici su cui il gruppo ha costruito la propria presenza in collaborazione con grandi aziende pronte ad investire: «Intel ha anche compiuto passi importanti in questo segmento e nei servizi di cloud computing grazie al lancio della Open Data Center Alliance, alla quale partecipano realtà italiane di rilievo come Intesa Sanpaolo, Unicredit, Monte dei Paschi di Siena, Poste Italiane e Telecom Italia».
Buzzi offre un cenno allo specifico di Telecom Italia promuovendo ancora una volta il Cubovision, definito come «un passo importante in direzione di quella TV intelligente verso la quale l’intero mercato si sta orientando».
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