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I rapporti tra Apple e Samsung si fanno di giorno in giorno più incrinati, tanto che da tempo la stampa si chiede se la Mela sia pronta ad abbandonare il gruppo coreano per la produzione dei suoi SoC, i chip per il mondo iOS. Fra le tante aziende alternative, come ad esempio
A partire dal chipset A4, Apple ha iniziato a progettare propri processori, modificandone la base ARM. Questi SoC sono prodotti da
Innanzitutto, il primo ostacolo è proprio l’architettura ARM. Apple ne è completamente entusiasta, tanto che qualche mese fa si vociferava l’arrivo di questi processori anche sul comparto dei portatili targati Mela, almeno in un prossimo futuro. Intel, qualora si accordasse con la Mela, non avrebbe nessun motivo di sviluppare architetture non di sua proprietà e quindi costringerebbe Apple al cambio di piattaforma, probabilmente Atom.
Poi, così come lo stesso SeekingAlpha riporta, Intel potrebbe non avere un pieno interesse nel lanciarsi in una simile impresa. Da un’intervista al CFO Stacy Smith, pare che il chipmaker abbia pianificato un 2013 tutto in discesa, con guadagni elevatissimi e fabbriche già a pieno ritmo. Inserire Apple in un contesto di "full production" sarebbe del tutto impensabile, sia per la necessità di abbandonare alcuni progetti per far spazio alla mela morsicata, sia perché il mercato di Intel è talmente vasto da non poter assorbire anche chipset di terze parti.
Quali sono le soluzioni, di conseguenza? A meno che Intel non riesca a convincere Apple ad adottare dei chip proprietari, dicendo così addio ad ARM, il candidato principale rimane