Intel ISEF, due italiani tra i premiati

Massimo Cappelletto e Davide Zilli premiati alla Intel International Science and Engineering Fair per il progetto su un nuovo propellente ipergolico.
Intel ISEF, due italiani tra i premiati
Massimo Cappelletto e Davide Zilli premiati alla Intel International Science and Engineering Fair per il progetto su un nuovo propellente ipergolico.

Annunciati i vincitori della Intel International Science and Engineering Fair, concorso scientifico che ha coinvolto studenti delle scuole superiori da tutto il mondo. Ad aggiudicarsi il primo premio da 75.000 dollari, il Gordon E. Moore Award, è stato Ionut Budisteanu dalla Romania, con il progetto relativo alla creazione di un’auto a costi contenuti che si guida da sola grazie all’impiego di un’avanzata intelligenza artificiale.

Ionut ha spiegato che la sua ricerca affronta un importante problema globale. Nel 2004 gli incidenti stradali hanno causato 2,5 milioni di morti in tutto il mondo e l’87% degli incidenti è stato causato da errore del conducente. Con un radar 3D e videocamere, Ionut ha creato un progetto concreto per un’automobile autonomamente controllata in grado di rilevare corsie e marciapiedi, unitamente alla posizione in tempo reale della vettura, al costo di soli 4.000 dollari.

È quanto si legge nel comunicato stampa diffuso oggi da Intel. Un’idea che in qualche modo richiama alla mente il concept della Google Self-Driving Car, messa a punto dagli ingegneri di Mountain View con l’obiettivo di perfezionare una tecnologia che in futuro potrebbe contribuire a ridurre rischi per conducenti e passeggeri. Buon piazzamento anche per i partecipanti italiani, con gli studenti Massimo Cappelletto e Davide Zilli dell’I.S.I.S. Arturo Malignani di Udine che hanno ottenuto un award (una borsa di studio da 1.500 dollari) nella categoria Energia e Trasporti, per aver ideato un propellente ipergolico dedicato al lancio di missili e razzi, ecologico e non tossico.

Sul sito ufficiale dell’iniziativa sono presenti tutti i progetti premiati, come quello del 18enne californiano Eesha Khare, che ha dato vita a un dispositivo in grado di ricaricare completamente le batterie di smartphone o tablet in 20-30 secondi, oppure quello di Henry Lin che ha ideato un nuovo modello di studio per approfondire la conoscenza dei misteri in campo astrofisico. I numeri della manifestazione sono i seguenti: 1.600 giovani scienziati, selezionati in 433 eventi organizzati da 70 paesi di tutto il pianeta.

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