Intel contro ARM: prima le accuse, poi le scuse

Intel contro ARM: prima le accuse, poi le scuse

Ormai siamo abituati a leggere dei continui “litigi” verbali tra aziende operanti nello stesso settore o mercato: Intel contro AMD, ATI contro nVidia, Apple contro Psystar e via dicendo.

L’ultima diatriba in ordine di tempo è quella nata tra Intel e ARM. All’IDF 2008 di Taipei, in occasione della presentazione della piattaforma Moorestown rivolta al segmento dei MID (Mobile Internet Devices), Intel ha dichiarato che la scarsa potenza dell’iPhone e di quasi tutti gli smartphone in commercio è colpa dei chip ARM:

ARM è stato il male degli smartphone. Se volete un’esperienza Internet completa, dovete scegliere un’architettura Intel. I chip Intel sono in grado di restituire prestazioni due o tre volte maggiori rispetto agli equivalenti ARM.

Dopo poche ore, Anand Chandrasekher, general manager dell’Ultra Mobility Group di Intel, ha rilasciato un comunicato stampa per rivedere queste dichiarazioni e stemperare i toni usati da alcuni membri dell’azienda:

La CPU a basso consumo Atom non è ancora in grado di permettere una durata della batteria simile a quella dei telefonini con processore ARM; Intel ha intenzione di diventare più competitiva in questo settore, ma non lo è ancora. Inoltre, Apple offre con l’iPhone un prodotto estremamente innovativo che permette nuove ed eccitanti opportunità di mercato. Le affermazioni fatte a Taiwan erano inappropriate e i rappresentati di Intel non avrebbero dovuto commentare i prodotti degli altri.

Si spera che questa “polemica” sia finita sul nascere e che le due aziende continuino a farsi concorrenza sui prodotti, a tutto vantaggio degli utenti.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Se vuoi aggiornamenti su Intel contro ARM: prima le accuse, poi le scuse inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti