Completa l’installazione di Noojee, iniziata
, la configurazione della parte server. Come già puntualizzato, il requisito fondamentale è la versione 1.4 o successiva di Asterisk.
Per il corretto funzionamento dell’applicazione occorre effettuare alcune modifiche ai file di configurazione di Asterisk, innanzitutto la modifica del file “manager.conf” come di seguito:
[general]
webenabled=yes
[nojeecall]
secret = password_scelta
deny=0.0.0.0/0.0.0.0
permit=192.168.0.0/255.255.255.0
read = system,call,log,verbose,command,agent,user
write = system,call,log,verbose,command,agent,user
In pratica abbiamo creato un nuovo utente nel file manager.conf, il cui nome utente “nojeecall” e la password sono gli stessi che abbiamo impostato per il plugin durante la
.
L’opzione “deny” viene utilizzata in caso ci sia la necessità di inibire l’accesso ad alcuni IP della propria lan, nel caso proposto non si inibisce nessun IP.
L’opzione “permit”, invece, è utilizzata nel caso si volesse specificare un range di indirizzi IP che potranno avere accesso esclusivo all’applicazione, nel caso proposto è il range di tutta la sottorete 192.168.0.0.
“Read e write” specificano i permessi dell’utente che stiamo creando.
A questo punto occorre modificare il file di configurazione: “/etc/asterisk/http.conf” aggiungendo:
[general]
enabled=yes
bindaddr= indirizzo IP della macchina asterisk
bindport=8088 # questa deve essere la stessa impostata nella configurazione "Port" del client
In caso si utilizzi una distribuzione con interfaccia Web preinstallata, come ad esempio Trixbox, PBX in a Flash o altri, bisognerà aggiungere:
prefix=asterisk
uploads = /var/lib/asterisk/uploads/
Infine occorrerà creare la cartella uploads:
mkdir /var/lib/asterisk/uploads
e impostare come proprietario della cartella l’utente uploads:
chown asterisk:asterisk /var/lib/asterisk/uploads
L’installazione dovrebbe essere a questo punto terminata, per poter iniziare ad utilizzare il plugin si dovrà riavviare Asterisk.