Non si placa in Inghilterra il dibattito sulla nuova legislazione proposta, che dovrebbe intromettere anche nel Regno Unito il piano dei three-strikes.
L’ISPA, associazione degli ISP britannici, ha di recente
In particolare, J. Blessing ha argomentato:
Ciò che serve ai business model delle industrie di contenuto artistico è di approcciare il nuovo ambiente, offrendo agli utenti finali ciò che vogliono, nella maniera che loro desiderano e a prezzi ragionevoli.
Si configura, quindi, una vera critica al piano industriale delle major dello spettacolo, oltre che all’efficacia e la praticità della nuova legislazione. Ciò che però dovrebbe saltare agli occhi è che, anche nei discorsi dell’ISPA, i diritti degli utenti vanno in secondo piano rispetto al mero dato economico. Gli ISP sembrano più preoccupati di individuare falsi pirati, a cui magari l’indirizzo IP era stato rubato, che non del fatto di essere costretti ad invadere la privacy di milioni di cittadini, pirati o meno.