
La sezione antitrust del Dipartimento di Giustizia americano ha chiesto a Microsoft e Yahoo maggiori informazioni riguardanti la partnership da poco siglata, con cui i due colossi intendono dar battaglia allo strapotere di Google.
Tra i termini del contratto vi è la cessione, per un periodo di dieci anni, di alcune tecnologie di Yahoo da impiegare negli algoritmi inclusi in
Al contrario dell’Europa, dove le due realtà si spartiscono una fetta di mercato non sufficiente a dare addito a preoccupazioni di stampo anti-concorrenziale, negli Stati Uniti una simile unione di forze ha mosso i sospetti degli organi addetti a tali controlli.
Secondo Jack Evans di Microsoft, dopo una prima indagine da parte dell’antitrust, era quasi certo che ne sarebbe seguita una seconda.
Dopotutto, i valori in gioco sono molto alti, tanto che dall’inizio delle trattative alla firma definitiva dell’accordo è passato circa un anno e mezzo, periodo durante il quale le due società hanno lavorato e discusso fianco a fianco per redigere il contratto in ogni minimo dettaglio.