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Sembra non conoscere sosta il lento esodo di dirigenti, sviluppatori e semplici impiegati di Yahoo. I reiterati tentativi di acquisizione da parte di Microsoft, la strenua resistenza del CEO di Sunnyvale Jerry Yang e il recente
La progressiva fuga da Yahoo, è di pochi giorni fa la
Secondo numerose fonti interne e giornalistiche, al gruppo dei frondisti nelle ultime ore si sarebbero aggiunti altre tre senior manager ormai pronti ad abbandonare la società. Si tratta di Qi Lu, Brad Garlinghouse e Vish Makhijani, tutti e tre responsabili di aree cruciali all’interno degli asset principali di Yahoo. Garlinghouse si è occupato per lungo tempo dei settori maggiormente legati alla comunicazione e alla community di Sunnyvale, rivestendo un ruolo centrale nella gestione di Yahoo Mail, Groups e Flickr. Spesso critico nei confronti delle scelte aziendali, il manager avrebbe deciso di abbandonare, lasciando al momento i 600 impiegati che dipendono direttamente da lui senza una guida.
Vish Makhijani, senior vice president e general manager del settore ricerca, sarebbe invece determinato ad abbandonare Yahoo per approdare a Yandex, il motore di ricerca russo. Il manager lascia dopo quasi sei anni di intensa collaborazione con Sunnyvale. Infine, Qi Lu, a capo del settore cruciale Search and Advertising Technology Group, dovrebbe a breve abbandonare la società e Panama, uno dei progetti di Yahoo per gli annunci pubblicitari maggiormente conosciuti sul Web.
Alla lista, ormai in continua evoluzione e costante aggiornamento, si è da poche ore
Secondo numerosi analisti, la lunga lista degli abbandoni potrebbe essere il primo stadio per una imminente riorganizzazione societaria. Una mossa particolarmente attesa dagli azionisti, che confidano in forti segnali da Sunnyvale per poter confermare la loro fiducia nella società in cui hanno investito le loro risorse. Ma l’ipotesi non sembra piacere particolarmente ai manager di Yahoo, ormai sotto pressione da mesi e costantemente afflitti dall’incertezza sui loro destini nella società. Intanto, numerosi sviluppatori sembrano essere determinati a lasciare Sunnyvale accettando le interessanti proposte che giungono da Redmond. Microsoft sembra dunque essere determinata a sedersi sulla riva del fiume e attendere.