
Il lancio nel nuovo quarto operatore in Italia sembra essere stato rimandato alla prossima primavera. Sebbene da Iliad non arrivino comunicati ufficiali, un certo ritardo sulla tabella di marcia sembra oramai certo. In origine, l’operatore francese che aveva acquistato frequenze e torri in eccesso derivanti dalla fusione tra Wind e 3 Italia, avrebbe dovuto debuttare entro la
Iliad, infatti, non avrebbe ancora completato il puzzle italiano. All’appello mancherebbe anche l’amministratore delegato della controllata italiana anche se sembra che la società francese stia stringendo il cerchio attorno ad un giovane manager di grande valore. Inoltre, ci sarebbe ancora una forte incertezza sul brand ufficiale. Visto che il nome
Il debutto di Iliad come quarto operatore di telefonia mobile in Italia, dunque, sembra non essere imminente, ma gli obiettivi finali rimangono sempre quelli e cioè "aggredire" il mercato italiano con le modalità che hanno avuto successo in Francia e cioè con tariffe low cost ma ricche di contenuti.
La società francese punterà in futuro anche al mercato della telefonia fissa ma, al momento, non sarebbe una priorità. Continuerebbero, comunque, proprio in tal senso, trattative sia con
Si ricorda, infine, che laddove la rete proprietaria non sarà presente, Iliad potrà contare sul
Roma e Taranto sono state scelte per ospitare i callcenter della società.