Il Venice Project diventa Joost

Il Venice Project fa un passo avanti verso la release ufficiale cambiando innanzitutto nome e diventando da oggi Joost. La nuova versione 0.8 è prossima alla release. Emerge il fatto che Joost fosse in progetto già fin da prima della nascita di Skype
Il Venice Project diventa Joost
Il Venice Project fa un passo avanti verso la release ufficiale cambiando innanzitutto nome e diventando da oggi Joost. La nuova versione 0.8 è prossima alla release. Emerge il fatto che Joost fosse in progetto già fin da prima della nascita di Skype

In molti cercavano una spiegazione a quel nome ‘Venice Project‘ che aveva animato le cronache dell’ICT nelle settimane scorse: il dubbio non ha più motivo di essere perchè il nome cambia ed il servizio è pronto a prendere il via ufficiale. Il nuovo battesimo porterà il Venice Project a chiamarsi ‘Joost‘.

Il progetto è quello noto di Niklas Zennstrom e Janus Friis, le due menti a capo di Kazaa e Skype, i quali hanno reinvestito parte dei profitti ricavati dalla vendita del client VoIP ad eBay per lanciare la propria idea di tv P2P che inventa una nuova forma di distribuzione video a metà tra YouTube e la televisione. Recita il claim in homepage: «ieri eravamo il Venice Project. Oggi siamo Joost. Domani saremo “voi”! Immagina di avere una scelta infinita ed una tv veramente interattiva. Una tv in ogni luogo, sempre…». L’iscrizione alla beta (i tester ereditati dal Venice Project sono già migliaia) è aperta.

Joost

Quel che emerge dal nuovo sito web ufficiale è il fatto che l’idea di Joost sia in cantiere da anni, addirittura da prima della nascita di Skype. Joost, insomma, non è tanto una evoluzione, quanto più un punto d’arrivo per il cui sviluppo è stato necessario attendere la concomitanza di una serie di fattori tecnologici che anni fa non rendevano possibile un prodotto simile: computer più potenti e broadband capace e diffuso.

Formalmente Joost arriverà come versione 0.8 del Venice Project. Impossibile al momento cercare di provare il nuovo sistema in quanto per i tester l’autorizzazione risulta ancora non valida e parallelamente non è possibile ricevere nuove password abilitate. Una mail dal sistema di help-desk comunica che un messaggio con nuove istruzioni sarà mandato a breve e nel contempo nuovi tester saranno accettati nel programma di prova del software. I tempi dovrebbero essere brevi e nel contempo i contenuti del Venice Project (che saranno accresciuti in Joost) rimangono disponibili.

«Bye bye television»: il gruppo ne è sicuro, la tv sarà la vittima sacrificale del nuovo software. I legami con Skype, nel frattempo, sono tanto evidenti quanto sottaciuti e rimane al momento difficile configurare i rapporti di partnership che la start-up Joost potrà instaurare con eBay. Grande importanza avranno i contenuti che riempiranno la scatola che va ad aprirsi e per questo motivo la prossima release costituisce un elemento particolarmente strategico in quest’ottica, fermo restando il fondamentale contributo che potranno/vorranno infondere gli utenti con le proprie produzioni.

Update
Per i curiosi, il blog di Joost esplica una volta per tutte il significato del nome “Venice Project”: nulla a che vedere con le gondole, nulla a che vedere con la Venezia californiana, nulla di tutto ciò. Semplicemente “Venice” è il nome dell’hotel ove è stata posta la prima mattonella del nuovo progetto imprenditoriale. Non sempre c’è tutto quel lavorìo semiotico dietro la scelta dei nomi, insomma.

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