Il primo bug di Windows Phone 7 è di Google

Grazie alla collaborazione Microsoft abbiamo avuto in prova un LG Optimus con Windows Phone 7. Ed abbiamo scoperto un bug
Il primo bug di Windows Phone 7 è di Google
Grazie alla collaborazione Microsoft abbiamo avuto in prova un LG Optimus con Windows Phone 7. Ed abbiamo scoperto un bug

Grazie alla disponibilità Microsoft ed alla collaborazione di Hagakure abbiamo da alcune ore in prova un dispositivo Windows Phone 7: trattasi di un LG Optimus, il primo device WP7 a giungere sul mercato italiano e disponibile entro pochi giorni in distribuzione con carrier Vodafone. Porteremo online una serie di considerazioni sul sistema operativo (lasciando ai “cugini” di Webnews.it la recensione del device), partendo oggi con una curiosità: un primo evidente bug.

Windows Phone 7 consente di impostare le proprie caselle di posta elettronica per controllare da remoto le proprie email in totale comodità. In particolare il sistema prevede specifiche istruzioni per configurare la propria posta su account quali Gmail o Yahoo Mail, portando così le proprie caselle in una sorta di contenitore omologato accessibile o tra l’elenco delle applicazioni, o direttamente tra le “tiles” che è possibile disporre sulla start screen del sistema operativo. Le “tiles” sono caselle colorate che, disposte sul mosaico della pagina principale, offrono uno sguardo immediato ed aggiornato ai propri contenuti: sms, email, musica, immagini ed altro ancora.

Nel momento in cui si riceve una email, ad esempio, l’apposita “tiles” indicherà la disponibilità di un aggiornamento: la notifica apre al “tap” sull’icona ed alla conseguente lettura dell’email. Da questo punto di vista Microsoft ha fatto le cose per bene: il client per la consultazione della posta è comodo e rapido, offrendo gradevoli passaggi tra le schermate e facilitando lettura, rimozione ed altre operazioni sulle singole email.

Ma c’è un problema.

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Nel momento in cui si configura un account Gmail, è impossibile cancellare la posta ivi trovata. Il “tap” sul cestino, infatti, toglie dalla vista la specifica mail, ma un successivo accesso a Gmail tramite postazione desktop riproporrà la medesima mail senza che sia avvenuta alcuna rimozione. Il problema, però, non è da addebitarsi a Microsoft, ma bensì a Google: il comando di cancellazione risulta infatti regolarmente inviato, ma i server Google non sembrano al momento volerlo gestire. Si può insomma accedere a Gmail, ma la posta può soltanto essere consultata e “filtrata” per la visualizzazione da device WP7.

La controprova è avvenuta su di un account Yahoo: l’email ricevuta è stata regolarmente cancellata ed il server ha dimostrato l’effettiva rimozione del messaggio dall’account Yahoo Mail.

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