Appena pochi giorni dopo le
Abbiamo recentemente riferito dei
Intervistato a questo proposito da Adnkronos, Assumma
Il pericolo della decisione presa dal Parlamento Europeo risiede nel fatto che la lungaggine dei provvedimenti può portare ad una decisione repressiva dell’autorità giudiziaria con molto ritardo, non riuscendo così ad eliminare sufficientemente i danni prodotti dalla illecita messa in onda su Internet. Credo quindi che, in una successiva fase, il Consiglio Europeo e il parlamento dovranno studiare, se si terrà in piedi l’orientamento ora espresso dal Parlamento, misure giurisdizionali d’urgenza che precedano la decisione finale.
Il presidente della SIAE ha poi concluso, affondando ulteriormente il colpo:
Sono seriamente preoccupato per il comportamento dell’Unione Europea di fronte al problema di tutelare i diritti della proprietà letteraria e artistica che deve ed è considerata di rango primario. A tal proposito devo far presente che il Consiglio d’Europa, prima di portare il problema all’aula, aveva raggiunto un accordo con i due parlamentari relatori nel quale non si prevedeva la necessita’ dell’intervento dell’autorità giudiziaria. Quindi l’aula ha smentito l’indirizzo assunto da due suoi rappresentati.