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La Rete, si sa, è un grande marketplace. E nonostante l’Italia sia indiscutibilmente tra i paesi che hanno più interesse ad occuparlo, sono poche le realtà che ci stanno pensando davvero. Ulaola è un buon esempio di startup che ha accelerato sia sul business che nell’apertura verso l’estero. Grazie al sostegno dell’incubatore DigitalMagics, la startup che promuove l’eccellenza made in Italy ha aperto un round di investimenti che l’ha portata ad aprire una sede anche a Berlino.
Un e-shop di livello internazionale ormai deve pensare allo shooting fotografico, alla logistica, tradurre le descrizioni, indicizzarle al meglio, occuparsi del customer care, in più lingue.
La novità adottata nella nuova piattaforma è una nuova formula di pagamento centralizzato che passerà attraverso il sito, per garantire la massima tutela del consumatore.
È la morale dell’ultima
Come funziona
Ulaola è la tipica piattaforma che lavora con negozi selezionati e i makers, i creativi free lance che vogliono mettersi in vetrina. È PMI del 21° secolo, la piccola impresa all’italiana che vuole vendere in tutto il mondo e che sa i vecchi mezzi e i vecchi canali non bastano più, quindi accetta una commissione di vendita in Rete perché le occasioni sono più appetitose.
Il sito dà la vetrina e i servizi prima citati, fornisce un sistema di pagamento facile, crea una community (al momento di 14 mila persone), dedica un blog alla cultura del made in Italy, col quale pubblicizza anche la sua presenza ad eventi come il fuorisalone milanese. Insomma non fa soltanto puro e-commerce, ma seleziona e promuove per creare una comunità. In generale l’e-commerce italiano sta istintivamente andando in questa direzione: è il modo italiano di presentarsi che passa dalla fissità turistica – lo straniero che compra in Italia – alla mobilità online, dove l’artigiano italiano vende allo straniero che naviga in Rete, ma vuole portarci anche il suo stile.
Amazon ci copia e guarda al food
E mentre si moltiplicano gli esempi di uso intelligente della Rete per promuovere le eccellenze – un altro esempio è l’idea di
Questo significa che tutti coloro che hanno intenzione di lavorare in Italia e sull’estero sui prodotti deperibili e quelli di qualità (come fa anche Ulaola) hanno ragione nell’investire adesso col massimo dell’impegno. Prima che un colosso occupi pesantemente la quota di mercato dettando le sue regole.