Mentre il tasso di disoccupazione appare sempre più preoccupante, chi cerca un lavoro ha iniziato a farlo sia tramite i social network che via dispositivi mobile. Ben il 77% dei disoccupati sta utilizzando applicazioni per smartphone e per tablet per trovare un impiego ed è
il sistema operativo che domina in tal senso.
Perché si utilizza sempre più uno smartphone per
? Tale tipo di telefoni cellulari offrono oggi un campo molto vasto d’utilizzo e consentono di navigare, leggere e rispondere alle email ovunque ci si trovi e in maniera rapidissima. Un disoccupato ha dunque la possibilità di non farsi sfuggire nessuna offerta lavorativa e di inviare un feedback quanto prima possibile.
Grazie a una infografica diffusa da Mashable, è possibile comprendere come gli utenti utilizzino gli smartphone e le applicazioni per trovare un impiego, nonché tutta un’altra serie di informazioni utili a comprendere il panorama mobile nel campo del lavoro.
Il 77% di chi cerca un lavoro lo fa tramite un’app per smartphone e, nello specifico, il 36,27% lo fa per poter controllare velocemente le nuove offerte di lavoro inserite, il 23,79% per poterlo fare in mobilità, il 17,65% crede che sia un buon modo per cercarlo. Solo il 22,29% degli intervistati ha specificato di non utilizzare alcuna mobile app per un utilizzo del genere.
Negli Stati Uniti, le piattaforme più utilizzate in tal senso sono Android (43,7%), iOS (27,3%), BlackBerry (19,7%). Seguono Windows Phone (5,7%), Symbian (1,8%) e altri sistemi operativi (1,8%). Il traffico mobile per cercare un lavoro sarebbe salito del 100% rispetto all’anno scorso.