Il giaguaro si è estinto, ma solo quello dell'Atari

Il giaguaro si è estinto, ma solo quello dell'Atari

Malgrado l’Atari Jaguar adesso sia un’icona di culto ironica, già durante gli albori fu considerata un tonfo completo a tal punto da convincere l’azienda produttrice a ritirarsi dall’industria dell’hardware.

Rilasciata nel 1993, la Jaguar era la significativa rivale delle console di Sega e Nintendo, ed era considerata una macchina dal punto di vista tecnico superiore a quelle presenti sul mercato.

Infatti l’Atari presentò la Jaguar come la prima console a 64bit (questa affermazione è fortemente criticata dai più esperti videogiocatori) prodotta insieme all’IBM con l’obiettivo di fabbricarla per solo $500 dollari al momento del lancio. Non molto se pensiamo che la PlayStation era stata lanciata ad un prezzo superiore.

Il vero problema della Jaguar era rappresentato dalla difficoltà a programmare i giochi e per la scarsa gamma dei titoli disponibili che non soddisfacevano le esigenze dei acquirenti. Inoltre i videogiocatori si lamentavano che il controller del sistema, con 15 bottoni, era impossibile da usare.

In più il core della Jaguar era formato non da processori a 64 bit: solo il bus dati principale della Jaguar e alcune CPU erano a 64 bit.

In questo modo l’Atari voleva creare una console economica usando 2 processori a

[!] Ci sono problemi con l’autore. Controllare il mapping sull’Author Manager

a discapito dei videogiocatori che si illudevano di possedere un reale 64 bit e dei programmatori che incontravano parecchie difficoltà nella programmazione sviluppando diversi titoli pieni di bug.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti