Diversi ricercatori dell’Università di Harvard, unitamente ad altri colleghi facenti parte di altri atenei europei, hanno elaborato
Il client è il primo in assoluto a possedere una modalità di ricerca dei file di tipo decentrato, ovvero i suoi utilizzatori potranno trovare i file anziché in un sito centralizzato (come
Fino ad ora, la tecnologia BitTorrent si è sempre basata su dei server centrali ai quali gli utenti ricorrono per ottenere il materiale che intendono scaricare.
Gli sviluppatori di Tribler invece stanno cercando di sfruttare i circuiti BitTorrent in maniera decentrata, ovvero con dei criteri di ricerca periferici che gestiscano i torrenti in maniera indipendente dal server centrale.
Pouwelse Johan, responsabile a capo del progetto di Tribler, ha elaborato BuddyCast, ossia un efficace algoritmo comprendente la ricerca decentrata.
Mediante Tribler, l’utente avrà la possibilità di aumentare le velocità di download dei suoi amici ad esempio (quindi il client agevola l’intensificazione dei rapporti sociali tra internauti) premiando coloro che svolgono "buone azioni" e penalizzando gli utenti "parassiti" (quelli ai quali interessa solo scaricare il proprio file e nient’altro).
Attuando una decentralizzazione del genere, i contenuti saranno un po’ più limitati rispetto a quello che si può trovare su un grande tracker torrent, almeno sino a quando non aumenteranno gli utilizzatori di Tribler.