iCloud: iWork per tutti, anche senza device Apple

Apple apre la versione sulla nuvola di iWork a tutti gli utenti: basta collegarsi a iCloud e registrare un Apple ID per usare Pages, Numbers e Keynote.
iCloud: iWork per tutti, anche senza device Apple
Apple apre la versione sulla nuvola di iWork a tutti gli utenti: basta collegarsi a iCloud e registrare un Apple ID per usare Pages, Numbers e Keynote.

Apple ha aggiornato la versione di iWork su iCloud consentendone l’accesso a tutti gli utenti, anche a coloro che non sono in possesso di un dispositivo targato mela morsicata. La società di Cupertino, dove un breve periodo di test, ha quindi deciso di estendere la sua suite per l’ufficio a un bacino sempre più grande di potenziali utenti.

Dalla giornata di oggi, chiunque può collegarsi alla versione via browser di iCloud, per sfruttare al meglio le possibilità della suite iWork e dei suoi prodotti, tra cui Pages, Numbers e Keynote. Fino a ora la possibilità di sfruttare i software sulla nuvola è stata connessa al possesso di un dispositivo Apple, sia un iDevice che un Mac. Con il nuovo aggiornamento, invece, sarà sufficiente il semplice Apple ID, da creare anche al momento della prima apertura della nuvola di Cupertino. In aggiunta alla fruizione da browser, i nuovi utenti riceveranno 1 GB gratuito di spazio per ospitare tutti i documenti eventualmente realizzati con i programmi offerti.

La decisione di Cupertino sembra orientarsi verso la conquista di nuovi utenti, così come alla rincorsa di altre piattaforme per l’ufficio online, tra cui le proposte di Google Drive e quelle della suite Office di Microsoft. Inoltre, renderà virtualmente possibile a chiunque visualizzare documenti, o eventuali allegati ricevuti per posta, realizzati con i software autoctoni della società californiana.

Come lecito attendersi, in assenza di un prodotto Apple i nuovi utenti otterranno accesso a un numero limitato di funzioni, molte delle quali sono appunto specifiche per il dispositivo, come la geolocalizzazione, le feature antifurto o la sincronizzazione dei contratti. Anche l’acquisto di più spazio storage sarà sempre vincolato a un device targato mela morsicata. Le applicazioni saranno comunque compatibili con Safari, Chrome, Firefox e Internet Explorer, aggiornati all’ultima versione disponibile, dal proprio sistema operativo di preferenza.

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