Chi di voi ha già sentito parlare del protocollo IAX?
Il protocollo IAX,
Il protocollo IAX, arrivato alla versione 2, è stato realizzato prettamente per gestire e trasportare le chiamate voce e si differenzia da altri protocolli VoIP come SIP in quanto utilizza un’unica porta, la 4569 UDP, per trasportare sia dati di segnalazione che dati voce veri e propri.
Questa caratteristica fa si che IAX lavori perfettamente quando la voce deve transitare attraverso firewall o dispositivi che applicano politiche di NAT.
Oltre a poter utilizzare tutti i codec voce come il g711, il g729 e tanti altri, IAX effettua un multiplex sulla voce utilizzando un unico canale. La banda che viene occupata risulta essere quindi inferiore alla banda utilizzata per esempio dall’accoppiata SIP+RTP come viene dimostrato anche da questa interessante utility presente sul sito di
Ovviamente con quanto detto non si vuole dimostrare che IAX sia in assoluto migliore di SIP o di altri protocolli.
SIP rimane infatti molto efficiente per quanto riguarda la gestione della voce in infrastrutture LAN, dove il passaggio del flusso RTP avviene tra i vari apparecchi direttamente, senza passare da dispositivi di routing che effettuano NAT o filtri. Inoltre l’hardware risulta essere di più facile reperibilità e meno costoso.
IAX invece risulta più performante per collegamenti WAN grazie al suo spiccato risparmio di banda e grazie alla caratteristica di annullabilità di problematiche di natting e di firewalling che creano non pochi grattacapi agli utilizzatori di SIP.
IAX purtroppo ancora oggi non è uno standard IETF ed è quindi utilizzabile esclusivamente con centrali telefoniche asterisk-based, ma, il processo di standardizzazione di IAX è stato avviato e probabilmente in futuro inizieremo a trovare sempre più spesso hardware compatibile con questo protocollo e soprattutto incontreremo molti più vendor che lo sopporteranno.