/https://www.webnews.it/app/uploads/2009/04/news_50874f76562be249.jpg)
Un laptop aziendale perso o rubato può comportare un danno economico per l’azienda pari a 100mila dollari, parola di Intel. La famosa società produttrice di microprocessori ha da poco comunicato i risultati di uno studio commissionato al
Stando ai
Nella media di circa 50mila dollari potenziali rientrano dunque le spese per: sostituzione con un nuovo laptop, indagini per ritrovare il dispositivo, procedure per limitare la perdita o la diffusione di dati sensibili, eventuale perdita di alcune proprietà intellettuali, legali per dirimere le questioni burocratiche. La sola violazione dei dati contenuti sul computer influisce per circa l’80% sulla cifra totale calcolata dal Ponemon Institute.
Secondo la ricerca, in molti casi non è il laptop dell’amministratore delegato ad avere il valore più alto tra i computer di una società. Per i dati e le informazioni che contiene, il notebook di un esecutivo può infatti valere intorno ai 30mila dollari, mentre quello di un direttore di area o di un manager di alto livello circa il doppio. Il danno per una società aumenta naturalmente con il passare del tempo dal giorno del furto o dello smarrimento del computer portatile. Se la mancanza di un dispositivo viene notata in un giorno, il danno può attestarsi intorno ai 9mila dollari, mentre dopo una settimana la cifra può raggiungere e superare i 100mila dollari.
I danni calcolati dal Ponemon Institute sono probabilmente un poco sovrastimati: la perdita di un laptop aziendale costituisce un serio problema, ma difficilmente si raggiungono le decine di migliaia di dollari di danni per un dispositivo mancante. La ricerca è stata del resto commissionata da Intel, impegnata nella realizzazione di nuove soluzioni per garantire una migliore criptazione e mantenere i dati sui computer rubati o smarriti lontani da sguardi indiscreti.