I cookies sono pericolosi per la nostra privacy?

I cookie: non parliamo dei biscotti, bensì di quelle informazioni raccolte dai siti web per tracciare le attività. Ma sono pericolosi?
I cookies sono pericolosi per la nostra privacy?
I cookie: non parliamo dei biscotti, bensì di quelle informazioni raccolte dai siti web per tracciare le attività. Ma sono pericolosi?

Quante volte ti è capitato di dover accettare i cookie collegandoti a un sito web? Questi file hanno, infatti, un compito ben preciso: conservare le informazioni inviate dai server nel momento in cui visiti per la prima volta una pagina online. Il loro scopo principale è infatti quello di identificare i visitatori di ritorno e fornire una esperienza utente personalizzata, tracciando eventuali attività già eseguite sul sito web o salvare le informazioni di accesso (username e password).

Poiché raccolgono diversi dati, la domanda sorge spontanea: i cookie sono pericolosi per la nostra privacy? Questo tipo di identificazione, come spiega PureVPN – uno tra i principali VPN provider al mondo – non è necessariamente una cattiva cosa. Ad esempio nei siti di e-commerce sono molto utili per memorizzare i prodotti aggiunti al carrello anche quando l’utente visita altre pagine web. Tuttavia, sono dei casi in cui i cookie non vengono utilizzati per scopi che possiamo definire proprio “etici” – anzi.

Non si parla quindi di una violazione della privacy vera e propria, ma può capitare che i cookie vengano sfruttati per marketing o inserzioni. E spesso siamo noi stessi a dare il via libera all’accesso di terze parti, accettando senza leggere a fondo i pop-up di avviso che compaiono quando visitiamo nuovi siti web.

A volte, inoltre, dietro a falsi cookie si celano malware e virus piazzati da un hacker in modo tale da sottrarre quanti più dati sensibili possibili. I falsi cookie non si trovano però nei siti web “normali”: generalmente vengono inclusi all’interno di pagine altrettanto false, create ad hoc per ingannare l’utente che vi clicca ignaro.

Se non ti piace che i cookie tengano traccia di ogni tuo movimento online oppure preferisci restare al sicuro da possibili attacchi hacker, il team di PureVPN ha raccolto alcuni suggerimenti per proteggere la tua privacy online.

1. Usa la modalità di navigazione in incognito. Così facendo il tuo browser non memorizzerà i cookie di Internet o la cronologia di navigazione.

2. Usa un motore di ricerca che rispetta la privacy. Ne esistono tanti: il più famoso è DuckDuckGo, che non registra le informazioni dell’utente né memorizza indirizzi IP o cookie

3. Cancella i cookie. Non vuoi che i siti web tengano traccia delle tue attività online? Cancella i cookie dalle impostazioni. Tuttavia questa situazione è solo temporanea, perché nel momento in cui rientrerai nel sito e accetterai l’utilizzo dei cookie (con tutto ciò che ne consegue, come dover rifare il login ogni volta), tornerai al punto di partenza.

4. Utilizza una VPN. Utilizzando un servizio VPN come PureVPN puoi impedire che le tue preferenze di navigazione vengano profilate dai cookie.

Non solo: il tuo indirizzo sarà mascherato (oltre 88 mila quelli disponibili) e potrai beneficiare di crittografia a 256 bit di livello militare per navigare in completo anonimato. PureVPN è multipiattaforma ed è compatibile con i principali sistemi operativi, compresi dispositivi mobili e Linux, oltre a supportare 10 accessi simultanei. Grazie alla promozione in corso, potrai risparmiare l’82% di sconto sottoscrivendo un abbonamento biennale: parliamo di 1,99 euro al mese anziché 10,95. A questo link potrai approfondire tutte le funzionalità di PureVPN e scegliere l’abbonamento che più fa al caso tuo.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti