Hyundai mette una IA nelle sue automobili

Intelligent Personal Agent, sviluppato da Hyundai e SoundHound, riconosce i comandi vocali del guidatore e permette di eseguire numerose funzionalità.
Hyundai mette una IA nelle sue automobili
Intelligent Personal Agent, sviluppato da Hyundai e SoundHound, riconosce i comandi vocali del guidatore e permette di eseguire numerose funzionalità.

Hyundai Motor Company ha annunciato un assistente personale intelligente che permetterà di effettuare diverse operazioni, utilizzando unicamente i comandi vocali. Il sistema, denominato Intelligent Personal Agent e progettato in collaborazione con SoundHound, sarà integrato nelle automobili che arriveranno sul mercato nel 2019. Il funzionamento della tecnologia verrà mostrato al CES 2018 di Las Vegas.

Intelligent Personal Agent è un assistente proattivo, quindi anticipa le necessità del guidatore e fornisce informazioni utili al momento giusto. Il sistema può, ad esempio, fornire un promemoria per un prossimo appuntamento e suggerire quando partire, in base alle attuali condizioni del traffico. L’utente può ovviamente eseguire una serie di operazioni con i comandi vocali, evitando distrazioni durante la guida: chiamate vocali, invio di messaggi, ricerca della destinazione, riproduzione musicale, verifica delle condizioni del tempo e altre funzionalità.

È possibile anche avviare/spegnere l’aria condizionata, aprire/chiudere il tettuccio e le portiere, ottenere informazioni sul veicolo. Il sistema supporta inoltre il servizio “Car-to-Home” che consente il controllo remoto dei dispositivi elettronici presenti nella abitazione usando la voce. Intelligent Personal Agent è in grado di riconoscere comandi multipli nella stessa frase del tipo “Dimmi come sarà il tempo domani e spegni le luci nel salotto“.

Il sistema, attivabile con la wake word “Hi, Hyundai“, sfrutta la piattaforma di intelligenza artificiale Houndify di SoundHound, quindi tutti i comandi vengono inviati ai server di SoundHound. Non è chiaro cosa succede in assenza di connettività e se la tecnologia permette di eseguire localmente alcune semplici funzionalità. L’assistente riconosce solo l’inglese, ma in futuro verrà aggiunto il supporto per altre lingue. Maggiori informazioni verranno comunicati al CES 2018 di Las Vegas.

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