/https://www.webnews.it/app/uploads/2016/09/iphone_6s.jpg)
Tra le funzioni più comode degli iDevice di ultima generazione, il comando "Hey Siri” è di certo uno dei preferiti dall’utenza. Grazie a questa feature, è infatti possibile interrogare l’assistente vocale di Apple in qualsiasi momento, anche quando si hanno le mani occupate. Di recente, però, una giovane ha messo in dubbio la sicurezza di questo sistema: secondo quanto reso noto su Twitter, Siri potrebbe comunicare dati personali a terzi, violando così la privacy del proprietario del telefono.
La polemica nasce dal racconto di una giovane utente Twitter che, dopo aver ritrovato un
[embed_twitter]https://twitter.com/afronomics_/status/833779390492372992[/embed_twitter]
A quanto pare, approfittando del comando "
[embed_twitter]https://twitter.com/afronomics_/status/833780255089364992[/embed_twitter]
Organizzato l’incontro per la restituzione del dispositivo, la giovane ha deciso di informare la proprietaria di quanto accaduto, convincendola a modificare le proprie impostazioni di privacy e a disattivare il comando "Hey Siri". Apple non ha al momento commentato ufficialmente la questione, ma pare che la problematica non sia connessa a precisi bug di iOS, quanto dal livello di sicurezza scelto dagli stessi utenti. Nelle impostazioni del sistema operativo, infatti, è possibile disattivare la disponibilità di Siri quando lo schermo del device è bloccato.
[embed_twitter]https://twitter.com/afronomics_/status/833782347308867585[/embed_twitter]