/https://www.webnews.it/app/uploads/2009/02/uploadcinema.png)
Mentre le chat tradizionali si limitano a rappresentare una semplice stanza dalla grafica schematica e piana, su
Viene proposto infatti un hotel virtuale tridimensionale, in cui si può chattare, mentre si gira per le stanze o mentre ci si dedica ad attività di vario tipo: fare shopping, andare in piscina oppure al pub, partecipare a feste a tema a seconda del periodo dell’anno. Si può fare tutto ciò in luoghi graficamente accattivanti, nei quali si possono incontrare diverse persone. Habbo Hotel è piaciuto soprattutto ai giovanissimi, non solo in Italia, ma anche in molti altri Paesi.
Si assiste a un tipo di vita virtuale che rispecchia, o cerca di rispecchiare, in tutti i suoi aspetti quella reale; una vita in cui ognuno può immedesimarsi, creando appositamente il proprio alter ego con tutte le caratteristiche fisiche che più gli piacciono e con le frequentazioni e le attività più gradite. Di certo ognuno può decidere se questo suo personaggio debba o non debba rispondere alla realtà, se vuole restare fedele a com’è nella sua vita reale, al suo se stesso di ogni giorno o se vuole allontanarsi da una vita concreta noiosa, deludente e angustiante e costruirsi una nuova identità e una nuova vita relazionale, un surrogato di occasioni e di luoghi di incontro.
In termini molto più contenuti e ridotti, ma con la stessa idea di fondo,