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Una buona notizia sorprende gli appassionati di musica possessori di un device iOS: Grooveshark, il famoso servizio di streaming musicale gratuito, torna su
Non si tratta di un ripensamento di Apple, bensì della pubblicazione della WebApp: basta un browser mobile abilitato a HTML5, come ad esempio Safari, per godere di tutte le funzioni di uno dei più gettonati servizi della Rete.
Grooveshark è apparso brevemente su
A due anni di distanza, con le stesse battaglie legali ancora in corso promosse da Universal, Sony, EMI e Warner, poco è cambiato. Le case discografiche continuano ad asserire di non essere state ricompensate adeguatamente, i gestori negano di aver infranto gli accordi sottoscritti. E nel silenzio delle corti, Grooveshark rimane vivo e vegeto. E quale modo migliore di bypassare le limitazioni di App Store se non fornendo una WebApp che non necessita di passare al vaglio dello staff di Cupertino?
L’applicazione Web per mobile, attualmente in fase beta, è decisamente minimale rispetto alle numerose feature presenti nella versione classica per browser desktop. Ma nella sua semplicità, funziona in modo egregio. Chi volesse provarla, può collegarsi da Safari per iOS a questo indirizzo.