Google Summer of Code, premiata un'italiana

La studentessa italiana Mara Branzanti è tra i vincitori del Google Summer of Code 2013, grazie a un progetto open source dedicato ai satelliti Galileo.
Google Summer of Code, premiata un'italiana
La studentessa italiana Mara Branzanti è tra i vincitori del Google Summer of Code 2013, grazie a un progetto open source dedicato ai satelliti Galileo.

C’è chi sceglie di trascorrere le proprie vacanze prendendo il sole in spiaggia, chi preferisce il fresco della montagna e chi invece si rigenera godendosi le città deserte o più semplicemente riposandosi. C’è poi chi sceglie di trascorrere la stagione più calda perfezionando le proprie competenze in ambito informatico, come coloro che hanno deciso di partecipare al Google Summer of Code 2013. Tra questi anche un’italiana, Mara Branzanti, 26enne dottoranda in Geomatica presso l’Università di Roma La Sapienza, che dopo aver vinto la competizione organizzata da bigG potrà continuare a lavorare per raggiungere il proprio obiettivo.

Il suo progetto, finanziato da Google, è quello di scrivere un software che renderà più veloce e più facile l’uso del sistema di navigazione satellitare globale dell’UE Galileo. Il programma Galileo, del valore di cinque miliardi di euro, è implementato dall’Unione Europea e dall’Agenzia Spaziale Europea ed è stato chiamato così proprio in onore dell’astronomo italiano Galileo Galilei. Obiettivo? Fornire un sistema di posizionamento ad alta precisione su cui le nazioni europee possono contare, indipendente dai sistemi concorrenti di Russia e Stati Uniti.

In altre parole, Branzanti sta aiutando a scrivere un software open source che permetterà ai ricevitori satellitari di individuare e collegarsi meglio con i satelliti Galileo lanciati in orbita. Il suo impegno va ad inserirsi in un progetto di più ampia portata guidato da Javier Arribas presso la Fondazione catalana di ricerca no profit Centre Tecnològic de Telecomunicacions de Catalunya.

Oggigiorno, il software in dotazione ai ricevitori Galileo è stato realizzato in modo da poter solamente “vedere” i satelliti già in orbita e deve essere aggiornato per individuare quelli nuovi appena lanciati. Grazie all’idea portata avanti dalla studentessa italiana sarà semplificato il processo di ricerca del segnale anche dai luoghi più remoti.

Lanciata nel 2005, l’iniziativa Google Summer of Code offre agli studenti la possibilità di ottenere borse di studio per scrivere codici dedicati a vari progetti di software open source. Finora ha riunito quasi 6.000 partecipanti e oltre 3.000 mentori da oltre 100 paesi di tutto il mondo. Come si legge sul blog ufficiale, per portare a termine il progetto Mara ha rinunciato ad un viaggio programmato a New York.

Per una settimana ad agosto sarà in Sardegna, ma porterò con me il computer, devo terminare il lavoro entro settembre.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti