Google sposa il real-time

Google ha definitivamente sposato la dimensione dei risultati istantanei portando nelle proprie SERP un box dinamico che mostra i risultati "social" nel momento stesso in cui giungono online. Il flusso delle risposte ha dunque ora un nuovo valore aggiunto
Google sposa il real-time
Google ha definitivamente sposato la dimensione dei risultati istantanei portando nelle proprie SERP un box dinamico che mostra i risultati "social" nel momento stesso in cui giungono online. Il flusso delle risposte ha dunque ora un nuovo valore aggiunto

D’ora in poi Google ha una nuova dimensione da offrire agli utenti che formulano le query sul motore di ricerca più importante al mondo. La dimensione è quella dell’istantaneità, dell’indicizzazione immediata, della risposta che trae nutrimento dal real-time. Tutto ciò è possibile grazie agli accordi con vari social network, un nuovo sistema di indicizzazione ed una interfaccia riveduta al fine di proporre con la massima immediatezza il flusso dei risultati in arrivo. Per i risultati in tempo reale, infatti, Google ha dedicato anzitutto un box apposito ed una barra di scorrimento: l’apparizione dei risultati avviene dinamicamente, mostrando l’ultima indicizzazione e mandando in coda i risultati più precedenti.

Oltre a Twitter (il cui accordo è già stato annunciato nei giorni scorsi), Google spiega di aver in mano i contenuti di Facebook, MySpace, FriendFeed, Jaiku e Identi.ca. «La nostra ricerca in real-time permette di trovare notizie fresche nel momento stesso in cui compaiono, anche se non sono le notizie più popolari del giorno»: secondo Google tutto ciò permetterà di trovare anche notizie che passano in secondo piano grazie al binario del real-time che permette un approccio differente alle notizie sulla base della cronologia di apparizione. «Clicca su “ultimi risultati” o scegli “ultimi” nel menu delle opzioni di ricerca per vedere una pagina piena di live tweet, blog, notizie ed altri contenuti. Puoi inoltre filtrare i tuoi risultati per vedere solo gli “update” da microblog come Twitter, FriendFeed, Jaiku ed altri».

Se nulla è più esplicativo di un esempio, ecco la pagina per la ricerca in real-time sugli update relativi al summit di Copenhagen in svolgimento in questi giorni. La nuova funzione, peraltro, è pensata anche nello specifico della fruizione mobile, ove una decisione istantanea può rendersi necessaria e dove tale tipo di indicazioni può permettere un accesso molto più rapido alle micro-informazioni cercate.

Google ha inoltre introdotto una apposita sezione su Google Trends per indicare gli “hot trends” del momento, creando così una sorta di “Zeitgeist” dell’istantaneo che misura lo spirito di un momento determinato: il click su qualsivoglia dei topic elencati porta alla pagina nel quale il flusso delle informazioni sull’argomento prende forma direttamente tra le SERP di Google.

Secondo Marissa Mayer la dimensione real-time è l’evoluzione naturale della ricerca. Trattasi però di una evoluzione radicale, poiché il social prende piede con sempre maggior forza ed il flusso delle informazioni ivi ricavate porta un contenuto di grande valore sulla pagina dei risultati del motore di ricerca. Trattasi di informazione “liquida”, breve, veloce, il cui uso corretto ed opportuno andrà imparato dagli utenti e ben bilanciato dal motore (il quale dovrà opportunamente trovare i giusti parametri per pesare il diverso rilievo dei vari “topic” emergenti).

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