Si torna a parlare di un futuro da operatore virtuale per Google. Il gruppo di Mountain View potrebbe annunciare nella giornata di oggi il lancio di un nuovo servizio wireless, ovvero dedicato ad offrire agli utenti la connettività Internet e l’utilizzo delle funzioni telefoniche in mobilità. Le prime indiscrezioni parlano di un piano tariffario in cui si pagherà quanto effettivamente consumato e non una sorta di tariffa flat con soglie settimanali o mensili.
Dal punto di vista tecnico, il servizio sfrutterà quando possibile l’accesso alle reti WiFi, ad esempio a casa, in ufficio o nei locali che offrono un hotspot. Questo consentirà di ridurre notevolmente il traffico dati generato attraverso i ripetitori mobile, con ovvi benefici in termini di risparmio economico. Lo switch tra le due modalità avverrà in modo del tutto automatico. Forse per questo motivo l’iniziativa sarà in un primo momento limitata ai possessori di Nexus 6, il phablet lanciato da bigG lo scorso anno in collaborazione con Motorola. Per quanto riguarda il territorio, invece, saranno gli USA ad ospitarne il lancio.
Va specificato che Google non ha costruito la propria rete di infrastrutture wireless, ma per mettere in campo il proprio progetto ha siglato partnership con aziende già operative da tempo e affermate, in questo caso Sprint e T-Mobile. Le conferme su prezzi, rollout e dispositivi supportati dovrebbero arrivare a breve, forse già nelle prossime ore.
La metamorfosi di bigG in MVNO (operatore virtuale) rappresenta l’ennesimo step di un percorso intrapreso nel 2005 dal motore di ricerca, quando acquisendo il progetto Android gettò le basi per il dominio dell’universo relativo a smartphone e tablet. Oggi il sistema operativo controlla saldamente la leadership nel settore, con oltre l’80% di market share. Disporre di un network mobile consentirebbe a Google di ridurre ancor di più la dipendenza da altre realtà per fornire a utenti consumer e business i propri servizi e prodotti.