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Google resiste alla crisi economica, ma registra un calo nell’utile netto. Nonostante le difficoltà dovute al difficile momento dell’economia mondiale, la società di Mountain View ha superato le previsioni degli analisti nel corso degli ultimi tre mesi del 2008. Un risultato importante, che ha però fatto registrate una tiepida reazione da parte dei mercati, che temeno un 2009 in forte calo sul fronte dei ricavi derivanti dall’advertising online per Google.
Nell’ultimo
I siti web legati al brand Google hanno generato circa 3,81 miliardi di dollari di ricavi nel corso dell’ultimo trimestre del 2008, con un aumento del 22% rispetto al medesimo periodo nel 2007. Buona anche la prestazione di AdSense, che sui siti partner di Google ha portato a ricavi intorno agli 1,69 miliardi di dollari con un aumento del 4% rispetto all’anno precedente. I click a pagamento sono cresciuti di circa il 18% rispetto al 2007, confermandosi una delle principali risorse economiche per Mountain View.
Nonostante un quadro sostanzialmente positivo, Google ha avviato nel corso degli ultimi mesi una profonda ottimizzazione dei costi per prepararsi al meglio ai difficili momenti prospettati per il 2009. La società ha riorganizzato e
Google mira a consolidare il proprio titolo in visione di tempi maggiormente difficili, previsti dagli analisti per i prossimi mesi del 2009. Presentando i dati dell’ultima trimestrale, il CEO della società, Eric Schmidt, ha constatato una sostanziale prestazione positiva di Mountain View nonostante il quadro di grande incertezza dettato dalla crisi economica. I timori più grossi sembrano concentrarsi su una possibile riduzione delle entrate derivanti dall’advertising, settore maggiormente esposto ai chiari di luna di una economia mondiale in recessione.
In una seduta a Wall Street nuovamente in negativo, con il Nasdaq a -2,76%, il titolo Google ha guadagnato 1,13 punti percentuali, portandosi al valore di 306,50 dollari per azione. Nel corso degli After Hours, però, la situazione si è ribaltata portandosi a -2,67%.