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Un curioso invito si sta rapidamente diffondendo per la blogosfera:
Il nuovo portale dovrebbe essere un proseguimento di Like.com, servizio acquistato da Google lo scorso anno. A quanto pare il servizio, identificato in Boutiques.com, si contraddistinguerà per una tecnologia proprietaria, in grado di aggregare abiti dei maggiori designer confrontabili con quelli delle celebrity. In questo modo, l’utente potrà scoprire quale modello indossa la propria star preferita e provvedere all’acquisto del medesimo capo.
Il tutto pare possibile grazie a un software di riconoscimento delle immagini derivato dal servizio Similar Images, potenzialmente in grado di confrontare scatti differenti e riconoscere, oltre ai volti, anche i vestiti. Identificato l’abito, il sistema interroga un apposito database e propone all’utente una lista di proposte compatibili.
Boutiques.com dovrebbe incorporare, già dalla sua partenza, i cataloghi di ben 19 catene nordamericane e, proprio questo motivo, il servizio inizialmente sarà disponibile solo negli Stati Uniti. In effetti, sul campo fashion l’Europa si presenta come un territorio decisamente agguerrito. Oltre alla già citata
Non è ancora dato sapere se, oltre alle già citate catene e ai designer indipendenti, anche le grandi firme vorranno salire sul vagone di Boutiques.com. La presenza di marchi dell’alta moda, quali Dolce&Gabbana, Gucci, Prada, Versace e Armani, potrebbe davvero tracciare la linea di demarcazione tra la moda di Google e quella degli altri negozi virtuali.