Google: una nuova interfaccia in Material Design

Restyling in chiave Material Design per il motore di ricerca su browser desktop: al momento il rollout interessa una piccola percentuale di utenti.
Google: una nuova interfaccia in Material Design
Restyling in chiave Material Design per il motore di ricerca su browser desktop: al momento il rollout interessa una piccola percentuale di utenti.

All’inizio del mese scorso alcuni utenti hanno visto comparire link neri nelle pagine dei risultati di Google. Una novità che, almeno per il momento, sembra confinata ad una ristretta cerchia di fortunati. È il modo da sempre adottato da bigG per testare cambiamenti alla propria interfaccia, con un rollout graduale, così da poter raccogliere feedback e capire se è il caso o meno di rendere la modifica definitiva.

Oggi si parla di un vero e proprio restyling per la versione desktop del motore di ricerca: il gruppo di Mountain View sembra aver intenzione di abbracciare il Material Design, proprio come fatto dal 2014 a partire dalla release Lollipop del sistema operativo Android. La variazione potrebbe essere difficile da notare ad una rapida occhiata superficiale, ma è ben riassunta dalla GIF allegata di seguito: il layout rimane pressoché invariato, ma il colore scelto per lo sfondo nella nuova versione è grigio chiaro e ogni risultato è racchiuso all’interno di una scheda bianca caratterizzata da una leggera ombreggiatura.

Il restyling del motore di ricerca in stile Material Design e l'interfaccia

Il restyling del motore di ricerca in stile Material Design e l’interfaccia “classica” di Google su browser desktop (Engadget)

Ancora, cambia il design della lente di ingrandimento all’interno del campo di ricerca, i risultati del Knowledge Graph vengono mostrati all’inizio delle SERP (anziché sul lato destro) e il pulsante per le impostazioni a forma di ingranaggio viene sostituito da un bottone con tre puntini disposti in verticale, proprio come nelle applicazioni mobile.

Il nuovo layout sembra al momento interessare una percentuale molto ristretta di utenti. Con tutta probabilità, come già detto, Google sta testando le variazioni su una user base contenuta per valutarne l’accoglienza, raccogliendo i feedback necessari ad apportare eventuali perfezionamenti in vista di un futuro rollout su scala globale.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti