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Una fotocamera da posizionare in punti strategici della casa e da dimenticare, lasciando che sia l’intelligenza artificiale integrata a gestire in tutto e per tutto l’acquisizione delle immagini: è Google Clips, prodotto
Il rilascio di un aggiornamento software consente di migliorare l’efficacia dell’IA su cui si basa il funzionamento. Riconosce con maggiore precisione i momenti da immortalare relativi a un abbraccio, un bacio, un salto e passi di danza. Trattandosi di una fotocamera destinata prevalentemente a un impiego in ambito familiare non risulta difficile capire perché bigG si sia concentrata su questo tipo di azioni. Un passo in avanti legato al machine learning e più nel dettaglio all’apprendimento consentito dall’analisi di un archivio di filmati passati in esame da un gruppo di fotografi e filmmaker professionisti, poi dato in pasto al sistema in modo che comprendesse quali sono gli attimi clou che vale la pena catturare.
Un altro step evolutivo è quello che consente a più membri della stessa famiglia di sincronizzare i propri smartphone o tablet con Google Clips, così da poter consultare la collezione di immagini acquisite, scaricarle, modificarle ed eventualmente condividerle. Come detto in apertura, il device al momento non è ancora arrivato (in via ufficiale) nel nostro paese, mentre negli Stati Uniti può essere acquistato al prezzo di 249 dollari.
Per meglio capire come funziona Clips è sufficiente dare uno sguardo all’animazione seguente: la fotocamera analizza quanto inquadrato senza soluzione di continuità, ma attiva il salvataggio di un’immagine o di una breve clip solo ed esclusivamente quando individua qualcosa di interessante o che vale la pena ricordare, in questo caso un momento affettuoso in famiglia.

Un esempio di azione catturata automaticamente da Google Clips