Google, licenziato per violazione della privacy

Google ha confermato il licenziamento di un proprio ingegnere scoperto a curiosare tra i dati Google Voice di alcuni utenti, peraltro minorenni
Google, licenziato per violazione della privacy
Google ha confermato il licenziamento di un proprio ingegnere scoperto a curiosare tra i dati Google Voice di alcuni utenti, peraltro minorenni

Google ha confermato ufficialmente quanto trapelato nelle ore scorse: David Barksdale, ingegnere 27enne in forza al gruppo, è stato licenziato per aver violato le regole interne relative alla privacy degli utenti.

Site Reliability Engineer presso la sede Google di Kirkland, Barksdale avrebbe approfittato della propria posizione per accedere a dati personali archiviati nei sistemi Google per ottenere informazioni di utilità personale. In particolare il caso si configura grave per il fatto che i dati a cui il responsabile ha avuto accesso sono relativi ad account facenti capo a minorenni, i quali avrebbero in seguito ricevuto anche minacce verbali.

Cosa David Barksdale avesse in mente non è chiaro perchè a non essere chiaro è anzitutto il legame intercorrente tra l’ingegnere ex-Google e le vittime della violazione (al momento si sa soltanto che le parti si sono conosciute in occasione di un meeting a Seattle, ma non è chiaro come i rapporti si fossero in seguito consolidati). I due minorenni coinvolti, peraltro, non sarebbero stati gli unici a veder messe in chiaro le proprie informazioni: Barksdale avrebbe violato anche altri account, anche se il tutto non trova al momento chiare conferme.

David Barksdale

David Barksdale

La notizia è stata pubblicata originariamente da Gawker, trovando in seguito conferme ufficiali direttamente da Mountain View. Google precisa però come sia storicamente appena il secondo caso di questo tipo nel contesto del gruppo: specifiche policy che prevedono autorizzazioni e controlli di routine tengono lontani i dipendenti dalle informazioni conservate nei server e coloro i quali vengono scoperti in violazione delle regole perdono seduta stante il loro posto di lavoro nell’azienda.

Da quel che trapela da fonti interne rimaste ovviamente anonime, la violazione avrebbe riguardato dettagli relativi a chiamate Google Voice ed ulteriori informazioni provenienti da Google Talk. Non è chiaro se e come David Barksdale dovrà fare ora i conti anche con la giustizia (Google non ha voluto dare risposte ufficiali in merito e nessuna informazione trapela nemmeno dal Kirkland Police Department), ma il suo ruolo come Site Reliability Engineer è sicuramente già andato in fumo.

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