Google e Lenovo per il primo phablet Project Tango

Le due aziende hanno scelto il CES 2016 di Las Vegas per annunciare l'arrivo sul mercato del primo telefono equipaggiato con la tecnologia Project Tango.
Google e Lenovo per il primo phablet Project Tango
Le due aziende hanno scelto il CES 2016 di Las Vegas per annunciare l'arrivo sul mercato del primo telefono equipaggiato con la tecnologia Project Tango.

La cornice del Consumer Electronics Show 2016 di Las Vegas è quella scelta da Google e Lenovo per annunciare la partnership che porterà sul mercato il primo dispositivo consumer basato sulla tecnologia di Project Tango, il sistema per la mappatura 3D degli ambienti. Si tratterà di un phablet, con display dalla diagonale inferiore ai 6,5 pollici.

Al momento non sono state rese note le altre specifiche tecniche (a parte la presenza di un processore Qualcomm Snapdragon) e il device non è stato mostrato sul palco dell’evento. Prendendo in considerazione i prototipi finora consegnati agli sviluppatori, la dotazione prevede una fotocamera posteriore da 4 megapixel, un’ottica fish-eye da 180 gradi, un obiettivo frontale con angolo di visione pari a 120 gradi e un sensore di profondità in grado di catturare immagini con risoluzione 180×320 pixel. Con tutta probabilità, anche il phablet in questione sarà dotato delle stesse caratteristiche, ma l’allineamento delle componenti è stato studiato in modo da poter utilizzare il dispositivo in verticale anziché in orizzontale. Voci di corridoio vorrebbero il prezzo fissato intorno ai 500 dollari, ma anche a questo proposito non ci sono conferme ufficiali.

Per dimostrare le potenzialità della tecnologia, il project leader Johnny Lee ha utilizzato una delle unità offerte agli sviluppatori per effettuare la mappatura del palco durante l’evento, in tempo reale. Volendo mostrarne inoltre i possibili impieghi nell’ambito VR, ha posizionato un frigorifero virtuale in un angolo della mappa tridimensionale.

Il sistema Project Tango potrà essere utilizzato in futuro anche per il gaming o dalle attività commerciali, ad esempio per visualizzare un’anteprima della disposizione dei mobili all’interno di un ambiente domestico. Per ora, purtroppo, non sono disponibili informazioni sulle tempistiche necessarie per veder debuttare il prodotto sul mercato. Si ricorda che Google (più precisamente la divisione Advanced Technology and Projects) è al lavoro da tempo anche sulla versione tablet del dispositivo.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti