A distanza di alcune settimane dall’introduzione del servizio
Il nuovo sistema in fase di sperimentazione è molto intuitivo e presenta alcune analogie con le mappe semantiche dell’opzione Wonder Wheel
La navigazione all’interno delle mappe visive create da Google Image Swirl è molto rapida e consente di reperire, nella maggior parte dei casi, l’immagine desiderata entro pochi passaggi. Il numero di sottoinsiemi disponibili è commisurato alla quantità di immagini indicizzate, dal tipo di ricerca effettuata e dalle effettive analogie tra gli elementi iconografici. Identificata la fotografia è infine sufficiente un clic per accedere alla pagina web che la ospita.
Google Image Swirl basa buona parte del proprio funzionamento su alcune soluzioni già messe a punto dagli sviluppatori di Mountain View come Similar Images e il sistema di riconoscimento dei volti di Picasa. Tali sistemi consentono al nuovo servizio di interpretare i contenuti delle immagini e di trovare le analogie per creare i collegamenti con le altre fotografie indicizzate. «Ogni anteprima nella pagina iniziale dei risultati rappresenta un gruppo di immagini ottenuto attraverso un algoritmo teso a identificare le immagini con aspetto e significato simili. Non si tratta solamente delle immagini più rilevanti, si tratta dei gruppo di immagini maggiormente rilevante» precisano gli sviluppatori dei Google Labs sul blog ufficiale del celebre motore di ricerca.
Al momento Google Image Swirl è in grado di fornire risposte pertinenti per circa 200mila chiavi di ricerca, un numero destinato ad aumentare sensibilmente nel corso dei prossimi mesi. Per facilitare la ricerca, il sistema integra il servizio per suggerire le query già messo a disposizione nella search box di