Google Foto semplifica la condivisione

Novità per l'applicazione mobile di bigG dedicata alla fotografia: condividere gli elementi è ora più semplice e veloce, bastano pochi tocchi sul display.
Google Foto semplifica la condivisione
Novità per l'applicazione mobile di bigG dedicata alla fotografia: condividere gli elementi è ora più semplice e veloce, bastano pochi tocchi sul display.

Gestire il proprio archivio fotografico ai tempo del mobile può non essere la più semplice delle imprese: gli smartphone sono diventati una finestra sul modo costantemente attiva e continuamente in grado di immagazzinare nuovi scatti, tanto da generare un database che in poco tempo rischia di trasformarsi in qualcosa di difficilmente gestibile. È in questo contesto che entrano in gioco app, soluzioni e funzionalità come quelle offerte da Google Foto.

Oggi l’applicazione di Mountain View si aggiorna, introducendo alcune novità degne di nota. La prima riguarda la condivisione del file, resa ancora più semplice e immediata, indipendentemente da chi sia il destinatario. Il funzionamento è semplice: bisogna innanzitutto selezionare gli elementi destinati allo sharing, poi premere l’icona per condividerli e a quel punto selezionare i contatti ai quali si intende effettuare l’invio. Google Foto saprà scegliere in maniera del tutto automatica il metodo: se via email, tramite link in un SMS, con messaggistica istantanea o altro, in base alla disponibilità del ricevente. Il video in streaming di seguito illustra bene e in modo sintetico la procedura.

La seconda new entry tra le funzionalità dell’app è quella che si occupa della creazione automatica degli slideshow. Qui sotto un esempio: il servizio identifica tutte le fotografie scattate ad un soggetto (in questo caso una bambina) e le ordina cronologicamente per mostrare le varie fasi della crescita in un breve filmato arricchito da una colonna sonora. Google ha annunciato che entro le prossime settimane verranno introdotti nuovi concept, per ottenere contenuti di questo tipo senza muovere un dito, affidandosi all’intelligenza artificiale della piattaforma.

Entrambe le novità interessano sia le app mobile di Google Foto (su Android e iOS) che la versione del servizio accessibile sul Web da browser desktop all’indirizzo photos.google.com.

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