
L’uomo ritratto nell’immagine qui a fianco è Lowell McAdam, CEO di Verizon Wireless e prima voce autorevole a confermare l’esistenza di un progetto per la realizzazione e commercializzazione di un tablet made in Google.
La rivelazione, piuttosto stringata e con nessun riferimento a eventuali caratteristiche tecniche, è stata pubblicata originariamente dal
, per poi rimbalzare sulle pagine di portali e siti specializzati in tutto il mondo.
L’obiettivo, ovviamente, è quello di cavalcare l’ondata di entusiasmo che ha seguito il lancio dell’
, accolto in modo più caloroso di quanto ci si potesse aspettare negli Stati Uniti. Quali siano le tempistiche che porteranno le due aziende a rendere disponibile il tablet, non è dato a sapere, così come resta una questione aperta quella riguardante il sistema operativo equipaggiato. Sarà Android, oppure il nuovo Chrome OS?
John Herrman, prendendo in considerazione le varie ipotesi su
, sembrerebbe puntare su Android, piattaforma già ben collaudata dall’esperienza acquisita nel settore mobile. Per un S.O. esclusivamente cloud, forse, i tempi non sono ancora del tutto maturi.
Saranno molti i fattori che influenzeranno le scelte di Google e Verizon, la cui partnership finalizzata a contrastare il nascente monopolio di Apple e AT&T in ambito tablet è ormai cosa certa. Resta da capire anche chi si occuperà della produzione dell’hardware. Tra i papabili candidati, Motorola sembrerebbe essere in pole position.