Google+ è morto di nuovo

Big G stacca definitivamente la spina anche a ciò che restava del suo social network Google Plus.
Big G stacca definitivamente la spina anche a ciò che restava del suo social network Google Plus.

Google ha annunciato l’intenzione di chiudere il servizio Google Currents, ovverosia la versione business di quello che era rimasto di Google+ per G Suite, per sostituirlo con Google Spaces si ponga l’obiettivo di rimpiazzare definitivamente Google+ e il suo sostituto Currents. “L’anno scorso abbiamo introdotto Spaces, un luogo per organizzare persone, argomenti e progetti in Google Workspace”, scrive in una nota l’azienda sul suo blog di Workspace: “Dal lancio di Spaces, molti clienti ci hanno detto di apprezzare la stretta integrazione con i prodotti Google Workspace, inclusi Gmail, Calendar, Drive e Meet e la possibilità di collaborazione. Con Spaces ora disponibile, a partire dal 2023 stiamo pianificando di ridurre Google Currents e portare i contenuti e le community rimanenti nella nuova esperienza Spaces”.

Ciao Google Plus, c’è Spaces

Pochi iscritti e una falla che compromise la privacy di 52,5 milioni di utenti sono state tra le cause principali che nel 2019 hanno spinto Google a chiudere il suo poco fortunato social network Google Plus, anche se l’annuncio venne fatto già a fine 2018. Tanti mesi per concedere il tempo necessario per consentire agli utenti di salvare fotografie, video, post o altri contenuti. Mentre il sito è stato definitivamente cancellato da più di due anni, oggi si chiude definitivamente ogni questione riguardante Google+ e il suo sostituto Currents.

Quest’ultimo, come accennato in apertura, non era altro che una rielaborazione di Google+ per G Suite integrata in Workspace. L’idea era quella che la suite di produttività di Big G per il cloud computing e per la collaborazione, potesse “spingere” Currents rendendolo particolarmente appetibile a quei clienti a pagamento bisognosi di scambiare velocemente e in maniera semplice informazioni di lavoro. Un progetto però superato in queste ore con la volontà di sostituire tutto con il servizio rinnovato Google Spaces.

Google Plus

Google Plus

L’idea di fondo di Spaces è simile a quella delle Community di G+, luoghi virtuali in cui gruppi di persone con i medesimi interessi possono riunirsi per discutere di qualsiasi argomento o tema. Spaces, a differenza di quanto avviene sul social network, è però maggiormente incentrato sull’interazione mediante le dinamiche tipiche delle applicazioni di messaggistica. Presente un modulo per la ricerca all’interno dei singoli gruppi, così da poter trovare in pochi secondi qualsiasi contenuto condiviso in precedenza.

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