Insomma, l’occhio di un grande fratello che spia le nostre navigazioni per proporci pubblicità ad hoc? La pubblicità sarà infatti selezionata sulla base dei siti abitualmente visitati dal navigatore di cui resta traccia nel browser se non si disabilita questa opzione.
"Francesca Mortari", responsabile di
La pubblicità può essere una fonte di informazioni interessanti, in quanto può mettere in collegamento chi cerca qualcosa con gli inserzionisti che offrono i prodotti e servizi a cui è interessato.
E continua:
Rendendo la pubblicità più rilevante possiamo creare maggior valore per tutti: gli utenti avranno pubblicità più rilevante per loro e si genererà quindi un ritorno più elevato per gli inserzionisti e per i publisher.
Insomma, Google con questa manovra intende rafforzare la propria posizione nell’ambito della pubblicità online. Aumenterà il proprio business?