Google: nuovi Chromebook con Intel Haswell a breve

Google annuncia: sono in arrivo nuovi Chromebook di HP, Asus, Acer e Toshiba, tutti basati sul processore Intel Haswell. La batteria durerà il doppio.
Google annuncia: sono in arrivo nuovi Chromebook di HP, Asus, Acer e Toshiba, tutti basati sul processore Intel Haswell. La batteria durerà il doppio.
Google: nuovi Chromebook con Intel Haswell a breve

Google e Intel hanno annunciato l’arrivo di nuovi Chromebook dotati dei processori di ultima generazione Haswell. Saranno disponibili sul mercato nei prossimi mesi e saranno targati Acer, HP, Asus e Toshiba.

I tablet con cuore Windows 8 non saranno dunque gli unici dispositivi in procinto di ottenere un boost sulla batteria e migliori performance grazie alla soluzione Haswell, ma anche i

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di nuova generazione. I più recenti processori sviluppati da Intel sono infatti stati progettati per consumare meno energia, andando di conseguenza ad aumentare la durata della batteria di circa il doppio rispetto a quanto visto con la precedente generazione, e offrendo peraltro prestazioni migliori. Ciò significa che i nuovi Chromebook saranno molto più efficienti su ogni aspetto.

Nel comunicato condiviso per l’occasione, Google spiega che con la nuova lineup si vedranno dispositivi differenti sul fronte del design: da un leggero e portatile Acer Chromebook a un HP Chromebook 14 dal grande display, dalla versatilità e portabilità del Toshiba Chromebook all’Asus Chromebox, che «si adatta ovunque sia necessario un computer». Con l’annuncio odierno, il numero dei produttori partner di Mountain View che stanno offrendo i Chromebook giunge a sei.

Non è ancoro stato comunicato quale sarà il prezzo di vendita delle nuove soluzioni con Chrome OS, ma anche se Google ha posizionato i Chromebook come alternative low-cost ai computer portatili tradizionali, non è certo che sarà così anche con i prodotti in arrivo. V’è da sottolineare però che recenti ricerche suggeriscono che Chrome OS viene utilizzato meno frequentemente rispetto a Windows RT, dunque Google e i partner potrebbero aver progettato delle soluzioni a basso costo e performanti, in grado di convincere la clientela a procedere all’acquisto, optando su uno di tali prodotti piuttosto che su uno basato su Windows RT.

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