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In una e-mail inviata da Google e pubblicata sul blog di
È l’utente finale ad essere al centro dell’attenzione: le persone trascorrono molto tempo davanti alla televisione e diventa quindi sempre più importante trasmettere un messaggio pubblicitario efficace e in sintonia con lo spettatore. Il servizio è in grado di sfruttare i più recenti sviluppi nelle tecnologie set-top-box per sapere quante volte un messaggio pubblicitario è stato visto e se è stato seguito fino al termine. Google sta lavorando con alcuni partner (
Google Tv Ads si propone inoltre di aumentare il numero degli inserzionisti in ambito televisivo: grazie ad AdWords e AdSense si sono potuti osservare i benefici della "coda lunga" (in riferimento alla parte terminale della curva statistica di distribuzione) e l’idea è di applicare tali principi anche all’industria pubblicitaria televisiva. Lo scopo è aumentare la portata e il potere "visuale" del mezzo televisivo per ottenere l’adesione di un maggior numero di inserzionisti aiutando le trasmissioni a realizzare maggiori introiti grazie a pubblicità più mirate.
Con Google Tv Ads l’intero processo, dalla pianificazione della campagna all’invio e messa in onda degli spot al resoconto finale sulla loro efficacia, è automatizzato. Le pubblicità possono essere acquistate utilizzando l'"auction model" attraverso una interfaccia online già normalmente familiare alle agenzie e agli operatori. Il prezzo è calcolato su base CPM (tariffa pagata da un inserzionista affinchè un sito visualizzi il suo banner mille volte). Grazie ad un processo automatizzato e fruibile online, gli inserzionisti possono pianificare in maniera efficiente l’intera campagna pubblicitaria, con proiezioni anche sull’intera annata. Il sistema adottato permette inoltre una grande flessibilità: qualunque cambiamento nella propria campagna promozionale può essere infatti eseguito in maniera semplice e veloce.