/https://www.webnews.it/app/uploads/2009/06/news_8df7977ca41b5a66.jpg)
«L’installazione del plugin Google Apps Sync disabilita la capacità di Outlook di ricercare qualsiasi dato in Outlook». L’allerta giunge direttamente dal blog ufficiale del team di sviluppo di Microsoft Office Outlook e lancia pesanti ombre sul nuovo applicativo da poco rilasciato da Google per semplificare l’accesso ai propri servizi attraverso il client di posta di Redmond. Il plugin di Google non è del tutto compatibile e rende pressoché impossibile l’accesso ai dati già presenti su Outlook, gli sviluppatori di Mountain View sono al lavoro per risolvere il problema , ma una soluzione definitiva potrebbe farsi attendere più a lungo del previsto.
Stando alle
Gli sviluppatori di Outlook ricordano infine come la semplice disinstallazione del plugin prodotto da Google possa rivelarsi insufficiente per rimediare al problema. Occorre infatti intervenire direttamente sulla voce del registro di sistema per ripristinare il corretto funzionamento del sistema di ricerca, un’operazione macchinosa specie per gli utenti meno esperti.
Con il suo nuovo plugin, Google mirava a dirottare un buon numero di utenti dai servizi offerti da Microsoft invadendo direttamente il famoso client di Mountain View. A causa dei numerosi malfunzionamenti riscontrati a pochi giorni dal rilascio dell’add-on l’operazione non sembra essere pienamente riuscita. In un
Agli utenti che non possono fare a meno di utilizzare i plugin incompatibili con Google Apps Sync, la società di Mountain View consiglia di disinstallare il proprio plugin in attesa di una nuova versione in grado di superare gli attuali problemi di compatibilità. Sul fronte di Windows Desktop Search e del sistema di ricerca interno di Outlook, Google ammette di aver inserito una voce nel proprio plugin per disabilitare la normale funzione di ricerca a causa di un problema noto di compatibilità nell’indicizzazione dei contenuti prodotti attraverso Google Apps Sync. Gli sviluppatori del motore di ricerca sono al lavoro per risolvere il problema insieme agli esperti di Microsoft, mentre Mountain View incassa le critiche per l’inizio poco esaltante del suo nuovo servizio nato per colonizzare Outlook.